giovedì 30 giugno 2016

Quali sono le cose da non fare in aereo?

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Come è noto in AEREO lo spazio è davvero un lusso, mentre per altri mezzi di trasporto esistono spazi per muoversi o trovare un angolo più tranquillo, in aereo non è possibile. Questo comporta che ci troviamo spesso a condividere il nostro spazio vitale con altri individui che non conosciamo, quindi, il nostro comportamento influisce su gli altri e viceversa. 
A questo punto è evidente che ci vuole un comportamento adeguato, un comportamento educato e rispettoso verso gli altri che allo stesso tempo speriamo sia riservato anche a noi.


Purtroppo queste sono regole di comportamento non scritte e non sempre sono rispettate come dovrebbero, magari non è solo per maleducazione, avvolte può essere solo distrazione o dimenticanza o ancora facciamo azioni in automatico, scontate, che però potrebbereo dare fastidio o creare danno a chi ci è accanto.
Ricordiamo che in aereo si possono passare anche diverse ore, e si cerca la situazione più comoda possibile per far passare il tempo, aggiungiamo stress da alta quota, jat lag, ed ecco che con vicini sbagliati può diventare davvero un incubo.
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Vediamo alcuni comportamenti a cui prestare attenzione in aereoplano:

mercoledì 15 giugno 2016

Come friggere senza lasciare cattivi odori?

Come friggere senza lasciare cattivi odori?
La frittura, all'italiana, mista, di pollo, di patate, di carciofi o di mare, è buonissima anche se non è uno degli alimenti più salutari al mondo, ogni tanto, mangiare una frittura di pesce, o solo le semplicissime patatine fritte, ci rallegrano un momento della nostra vita.

Ma come molti alimenti che si consumano in modo conviviale, li cuciniamo proprio quando siamo in compagnia, viene a trovarci a casa qualche amico o parente, come nelle feste natalizie o per un compleanno o solo per una domenica in compagnia.



E qui che si consuma il dramma.

Quando friggiamo gli odori di fritto si attaccano ovunque, e sembra non andare più via per giorni. Scopriamo qui di seguito qualche consiglio semplice ed efficace contro questo nemico invisibile, ma che si fa sentire molto bene.

I primi consigli sono di buonsenso:

sabato 4 giugno 2016

Qual è la differenza tra kebab e kebap?

Qual è la differenza tra kebab e kebap?
Sicuramente girando l'Italia e ancor di più all'estero, molti si saranno imbattuti in questi negozietti o chioschi che vendono il Kebab.
Questo è un piatto tipico mediorentale a base di carne arrostita che se preparato bene è composto da tagli di carni nobili (agnello, bovino, montone, tacchino, pollo). Ma purtroppo c'è anche il kebab di qualità scadente che viene confezionato con carne "riciclata" attraverso scarti di lavorazione che viene recuperata e poi tritata.

Molti avranno provato questo piatto, altri no, come alcuni avranno notato che la scritta sulle insegne dei negozi avvolte cambia per un piccolo particolare, una lettera.
Talvolta c'è scritto "kebab" altre volte "kebap":

Ma come si chiama questo piatto? KEBAB o KEBAP?
La prima cosa da dire è che si tratta dello stesso piatto. La differenza sta nella pronuncia della parole, ovvero dalla provenienza geografica.

Per capirci: